Un “Ile de France” italiana?

Tutti gli appassionati di architettura, archeoastronomia, misteri ecc… conoscono le famose cattedrali gotiche dell’Ile de France, le quali riproducono in terra l’immagine speculare della costellazione della Vergine.

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costellazione della Vergine (horizontal flip), in giallo schema delle cattedrali francesi.

La paternità della scoperta è dovuta a Louis Charpentier che, nel 1966, la pubblicò nel suo libro I misteri della cattedrale di Chartres. Caso unico al mondo fino al Novembre 2006, quando, studiando l’aerofotogrammetria della città di Randazzo, rilevai che unendo tra loro i punti corrispondenti alle chiese dedicate alla Vergine Maria e quelle dedicate a Santi molto cari ai Templari – edificate tra il XIII e il XIV secolo -, le stesse riproducono sul terreno, con grande approssimazione, l’asterisma della Vergine, proprio come le famose cattedrali francesi.

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in blu chiese oggi non più esistenti la cui collocazione è certa e documentata

Pensando che le stesse non fossero state costruite a caso ma secondo un progetto unitario ben preciso, decisi di approfondire lo studio, constatando che le chiese non solo sono riconducibili ai Cavalieri Templari ma furono edificate seguendo precise regole geometriche, matematiche ed astronomiche, applicate dagli eruditi costruttori.

Le chiese che formano la costellazione della Vergine

Questo studio ed altro è stato da me raccolto in un dattiloscritto inedito: “Randazzo segreta” che sto cercando di pubblicare. Tuttavia al momento, la cosa che mi sta più a cuore è rendere pubblica questa scoperta, il resto spero verrà dopo.
Saluti!
Angela

 

Un “Ile de France” italiana?ultima modifica: 2009-12-29T12:23:00+01:00da angela-militi
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